La Chirurgia Orale si occupa di tutte le problematiche odontoiatriche che necessitano di un approccio chirurgico. Le principali operazioni eseguite nel campo della chirurgia odontoiatrica, effettuate in anestesia locale, comprendono:
Presso il nostro centro poli-specialistico tutti gli interventi di chirurgia orale vengono eseguiti da personale medico altamente qualificato e con attrezzature e tecnologie all’avanguardia. L’ambulatorio offre infatti la possibilità di effettuare approfondimenti diagnostici direttamente all’interno della struttura grazie alla presenza di Ortopanoramica e CBCT, combinando sistemi di sicurezza diagnostica ed efficienza ad una bassa esposizione di radiazioni, soddisfando quindi i criteri necessari per la realizzazione di diagnosi sicure, decisioni terapeutiche ed una comunicazione di qualità con i nostri pazienti.
L'ortodonzia rappresenta una branca dell'odontoiatria dedicata allo studio, alla diagnosi e alla terapia delle malocclusioni dentali, indirizzata sia a pazienti pediatrici che adulti. Durante la prima visita, l'ortodontista esegue un'analisi dettagliata del caso ed elabora un piano di trattamento personalizzato per ciascun paziente, progettando gli apparecchi ortodontici-ortopedici necessari per il riposizionamento dei denti e dei mascellari. Solitamente, nei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni si ricorre alla terapia ortopedica ed intercettiva utilizzando apparecchi fissi o mobili, sfruttando lo sviluppo delle ossa mascellari per guidarne la crescita. Negli adulti o nei soggetti a fine crescita, il trattamento può prevedere l'utilizzo di apparecchiature fisse con bracket metallici o di allineatori invisibili, che preservano l'estetica consentendo di ottenere arcate dentarie allineate e una corretta occlusione.
L'implantologia dentale, nata circa 40 anni fa, è una delle innovazioni più importanti nella storia dell'odontoiatria, al punto da essere il trattamento di elezione per la sostituzione dei denti mancanti.
Questa procedura ha migliorato la vita di milioni di persone consentendo loro di recuperare la funzione masticatoria, l'estetica del sorriso e la fiducia in se stessi.
Presso il nostro centro, disponiamo di apparecchiature radiografiche all'avanguardia, fondamentali per il supporto al lavoro dei nostri Odontoiatri professionisti.
La Radiografia Endorale è un esame radiologico odontoiatrico che viene utilizzato per avere informazioni su uno o più denti, in genere non più di 3. La lastra utilizzata (o lastrina endorale), che emette i raggi X, viene posta direttamente nella bocca del paziente.
Questo esame riesce a mettere in evidenza l’anatomia del dente di interesse, permettendo di analizzare le sue parti, cioè corona, radice e gengiva.
Nota anche come Rx panoramica, è un esame radiologico che permette di analizzare contemporaneamente i denti, le arcate dentarie e le ossa di mascella e mandibola. Permette, inoltre, di rilevare malformazioni dentarie, come denti inclusi, o di identificare lesioni cariose. Oltre che dall’odontoiatra, l’esame potrebbe essere prescritto anche da altri specialisti, ad esempio da un otorinolaringoiatra.
La TAC Cone Beam 3D è una moderna metodologia diagnostica che consente di riprodurre sezioni (tomografia) generando un’immagine tridimensionale del cranio (o di alcune sue aree) per mezzo di radiazioni acquisite da un sensore digitale ed elaborate da un computer.
Lo scanner intraorale è uno strumento con un sistema di misurazione tridimensionale utilizzato per raccogliere informazioni su forma e dimensioni delle arcate dentarie attraverso l’emissione di un fascio luminoso sulla superficie dei denti. Le telecamere ad alta risoluzione raccolgono le informazioni che vengono processate da un software che riproduce il modello 3D virtuale delle arcate dentali e dei tessuti molli del paziente, digitalizzando completamente l’anatomia della bocca.
Questo strumento, che può essere utilizzato al posto del calco dei denti tradizionale per ottenere modelli virtuali delle arcate del paziente, è impiegato per la rilevazione dell’impronta dentale 3D necessaria alla modellazione e realizzazione di restauri protesici (corone singole, protesi fisse parziali o complete)tanto in ambito chirurgico, quanto nel campo dell’odontoiatria sia estetica che tradizionale.
L’obiettivo principale della sterilizzazione è quello di garantire strumenti e materiali sicuri al momento del loro utilizzo sul paziente. L’assoluta tutela della salute del paziente e degli operatori esposti obbliga alla costante applicazione di rigidi protocolli di decontaminazione e di scrupolosi ed elevati standard di STERILIZZAZIONE che, con l’ausilio di prodotti, macchinari e test di controllo specifici, garantiscono ai pazienti del nostro centro l’accesso alle cure in tutta tranquillità.
Come vengono sterilizzati gli strumenti dal dentista?
La prima fase è quella della pulizia meccanica dello strumentario usato previa immersione in speciali soluzioni detergenti e disinfettanti per la sicurezza degli stessi addetti alla loro manipolazione.
Successivamente, dopo l’asciugatura, si procede, tramite una imbustatrice, a sigillare gli strumenti in apposite confezioni di materiale plastico che consentono di mantenere la sterilità fino al momento del loro utilizzo.
Tali confezioni contengono anche degli indicatori di avvenuta sterilizzazione che costituiscono una ulteriore garanzia per il paziente. La sterilizzazione vera e propria avviene tramite delle autoclavi di ultima generazione, il cui controllo è affidato ad un microchip che verifica in automatico temperature, tempi e pressioni con garanzia quindi che il ciclo assicuri costantemente la sterilizzazione dello strumentario.
Tutta la procedura di detersione, disinfezione e sterilizzazione avviene in una stanza utilizzata solo a questo scopo.
Una volta lasciata la sala d’aspetto, il paziente viene introdotto nella “zona operativa” che sarà stata precedentemente preparata con un’accurata disinfezione di tutte le superfici e dei piani di lavoro, delle aree operative e chirurgiche, del riunito e degli arredi (seggiolini degli operatori, servo-mobili, carrelli,ecc.).
L’impianto idrico e di aspirazione centralizzato, nonché quello di ogni riunito (conosciuto da tutti come “poltrona del dentista”), sono sottoposti con metodica frequenza ad operazioni utili a ridurre la carica batterica tramite l’introduzione nei circuiti di disinfettanti e detergenti enzimatici; i filtri vengono svuotati e puliti giornalmente.
Il centro è dotato di un ricco corredo di materiale monouso come aspirasaliva, tovagliette per i ripiani e per il paziente, bicchierini, guanti, mascherine e quanto risulti necessario.
Al termine di ogni seduta, prima di procedere alla successiva, le assistenti con guanti di protezione eliminano tutti i monouso e le varie pellicole in polietilene gettandole in un apposito contenitore per rifiuti speciali.
Gli strumenti non monouso e i dispositivi medici riutilizzabili seguono invece un preciso percorso dedicato, secondo un protocollo suddiviso in fasi specifiche:
Un impianto dentale è una piccola vite, realizzata in titanio, che viene inserita nell’osso, sostituendo la funzione della radice di un dente, a cui è collegata la corona realizzata dal tecnico di laboratorio, la quale riproduce anatomia, colore ed estetica dei denti perduti.
Esistono numerose tecniche a disposizione per l’inserimento di uno o più impianti dentali. Pertanto, è importantissimo studiare e pianificare ogni caso, al fine di realizzare un piano terapeutico che soddisfi le richieste del paziente. Ciò è possibile mediante il supporto di una TC (Tomografia Computerizzata) la quale permette di visualizzare pre-operatoriamente quantità e qualità del tessuto osseo al fine di deliniare un piano di trattamento ad hoc per ogni singolo paziente.
L’intervento viene effettuato in anestesia locale. La stragante maggioranza dei pazienti rimangono sorpresi dalla semplicità dell’intervento e dall’assenza di dolore durante il trattamento.
Come accennato precedentemente, esistono diverse tecniche di implantologia, che variano a seconda del caso, del numero degli impianti e del tipo di protesi che dovranno sostenere.
La tecnica di base segue i seguenti step operatori:
A secondo del caso si può valutare l’inserimento immediato del manufatto protesico direttamente avvitato sull’impianto; quando ciò non è possibile, verrà realizzato un manufatto protesico provvisorio.
Se devo riabilitare un’ intera arcata dentaria, è possibile avere subito dei denti provvisori?
Certamente, come accennato precedentemente esistono numerose tecniche il cui scopo principale è quello di ridare estetica e funzione masticatoria immediatamente dopo l’intervento di chirurgia implantare.
Se ho una protesi mobile superiore ed inferiore, ma non voglio mettere tanti impianti, è possibile stabilizzare la protesi ed evitare l’utilizzo della colla per dentiere?
Se il paziente possiede una dentiera è possibile stabilizzarla mediante l’inserimento di un numero ridotto di impianti che possono variare da 2 a 4.
L'implantologia dentale offre numerosi vantaggi, tra cui:
Avere la sicurezza di poter sorridere e mangiare tranquillamente può aumentare significativamente la fiducia in se stessi.